5 Maggio 2020 - Ostetriche con le Donne: celebrare, dimostrare, mobilitare, unire - il nostro moment
La Giornata Internazionale dell'Ostetrica si festeggia dal 1951, ed è nata dalla necessità globale di riconoscere il lavoro salvavita svolto dalle ostetriche di tutto il mondo, e per porre maggiore attenzione ai problemi di salute materna e neonatale.
Oggi, il 5 maggio di ogni anno, è diventato un appuntamento fisso in più di 50 nazioni, e l'organizzazione è coordinata dalla Confederazione Internazionale delle Ostetriche (International Confederation Midwives - ICM), per rendere noto l'importante ruolo che le Ostetriche svolgono nella tutela della salute delle madri, dei bambini e delle loro famiglie.
Sulla figura dell'Ostetrica e quale sia il suo lavoro, ne ho parlato in questo articolo: "Che cosa fa l'ostetrica?".
Il tema della giornata del 2020, per di più anno scelto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come "L'anno delle ostetriche e degli infermieri", è: "Ostetriche con le Donne: celebrare, dimostrare, mobilitare, unire - il nostro momento è ORA!".
Quest'anno per il 5 maggio l'ICM incoraggia le donne e i gruppi di donne ad attivarsi nel celebrare la giornata, perché le ostetriche non difendono solo il diritto alla salute femminile, ma anche il diritto ad una sessualità e ad una riproduzione consapevole, nonché il diritto alla parità di genere.
Inoltre il momento attuale, in base ai dati scientifici raccolti, ci dimostra che l'assistenza ospedaliera è insufficiente e va implementata attraverso un servizio territoriale che porti le ostetriche fin dentro le case delle donne e dei neonati che assistono.
Vogliamo così cogliere l'occasione del 5 maggio per promuovere tale implementazione, al fine di offrire una migliore qualità di cure, nel pieno rispetto del diritto universale di salute delle donne nelle varie età e dei neonati.
Si chiede pertanto alle donne, alle loro famiglie e alle persone che sostengono la presenza delle ostetriche, di essere attive e di sostenerci attraverso la campagna social promossa dalla Confederazione Internazionale delle Ostetriche.
L'iniziativa nazionale è mossa e coordinata dal movimento "Ostetriche: Donne per Donne", con l'obiettivo di valorizzare e diffondere la figura dell’Ostetrica.
Si partecipa semplicemente postando il 5 maggio una foto, una scritta, un post sul proprio profilo social che racconti un'esperienza significativa con un'ostetrica incontrata nel proprio percorso di salute, oppure scrivendo una frase a sostegno dell'ostetrica. E' inoltre necessario aggiungere gli hashtag:
#ioringraziolamiaostetrica (tag con il nome dell'ostetrica)
Sarà possibile utilizzare immagini e banner dedicati al 5 maggio, presenti sulla pagina facebook: "Ostetriche: Donne per Donne". Saranno molto graditi anche dei video.
Per richieste di materiale, informazioni e contatti è attiva la mail: 5maggio2016@libero.it
Si chiede inoltre di indossare qualche cosa di rosso, una mascherina, un accessorio o un indumento, perché il rosso è il colore che abbiamo scelto come linea d'unione.
Il desiderio delle ostetriche è che questa campagna mediatica risulti virale il 5 maggio. Perché?
L'attuale pandemia ha portato a numerose riflessioni, proprio sull'importanza delle professioni sanitarie, ma, nonostante si nasca anche ai tempi del Covid -19, e nonostante le donne si ammalino anche in gravidanza (e ad assisterle ci sono le ostetriche), la nostra professione è stata messa in un angolo, più stretto, rispetto a quello già occupato.
Il RCOG, associazione inglese molto importante nell'ambito della salute femminile, suggerisce alle donne oggi di farsi assistere da ostetriche sul territorio, date le competenze specifiche ed appropriate nella gestione di gravidanza, parto e neonato, riducendo così i rischi di contagio intraospedaliero.
Le società scientifiche italiane SISOGN e SYRIO, sostengono le stesse indicazioni e chiedono agli organi di Governo ai vari livelli, nonché ai gestori delle aziende sanitarie, di metterle in atto, nella piena consapevolezza della situazione di particolare emergenza, arruolando ostetriche (care givers appropriate nel percorso nascita), attraverso graduatorie concorsuali aperte, ed anche avvalendosi di libere professioniste e di associazioni territoriali, perché, ad oggi, l'ospedalizzazione, se necessaria, va ridotta ai minimi termini, favorendo dimissioni precoci e assistenza domiciliare.
Anche la FNOPO, ente la cui finalità è il perseguimento dell'interesse pubblico ed assume il ruolo di rappresentanza della professione ostetrica, e gli ordini delle ostetriche fanno continue richieste di implementazione.
Diverse associazioni italiane e non solo, sostengono la posizione di OVO Italia, Ciao Lapo e La Goccia Magica, che rimarcano proprio quanto sia importante un'assistenza rispettosa alla maternità e alla nascita, per garantire i migliori esiti di salute, come sostenuto dall'OMS. Sottolineano inoltre, l'importanza di settings assistenziali coerenti, basati su evidenze scientifiche e non differenziati in base a decisioni locali.
In conclusione, i servizi ostetrici necessitano di essere implementati, perché è possibile fornire una buona assistenza, anche in questo periodo, ma non stanti le condizioni di carenza di personale attuali. Terminato l'attuale emergenza sanitaria causata dal Covid-19, sarà comunque necessario intervenire sull'implementazione della figura ostetrica in ambito sanitario, per far si che siano presenti nei luoghi dove dovrebbero già essere, come negli ambulatori della gravidanza fisiologica, che stentano a partire.
Come ostetrica sarò attiva il 5 maggio con incontri online GRATUITI. Sono aperti a tutti gli interessati ed è necessario prenotarsi: studioterramadre@gmail.com.
Un'opportunità davvero unica per le donne per conoscere, scoprirsi, sperimentarsi e chiedere informazioni in un clima positivo di festa.
Donne e famiglie, vi chiediamo quindi il vostro sostegno. Non è per noi, ma è per voi. E' ora di capire e agire! Si tratta della vostra salute e di quella dei vostri figli. Meritate di più.
Per la vostra salute ginecologica o a test di gravidanza positivo chiama l'ostetrica! Come dice la collega Virginia Terzi "Non è vezzo, ma è salute!". L'ostetrica saprà darti tutto il sostegno necessario basato sulle evidenze scientifiche.
L'ostetrica lavora con scienza, coscienza e arte.